0n30

  • Scartamento al vero: 30” - 2-1/2’ - 0,76m
  • Rapporto di riduzione: 1:48
  • Scartamento binari: 16,5mm
  • Conosciuta come: 0n30 - 0n2-1/2 - 0e
 

Un bel compromesso... per tutti...

Lo 0n30 é stato creato con l’evidente intezione dei fabbricanti di proporre un prodotto relativamente conforme all’originale contendo però i prezzi. Pioniere nel settore della commercializzazione di prodotti su scala industriale di questa riuscita scala é la Bachmann, che nei primi anni di questo nuovo millenio ha proposto una confezione che conteneva una B-3-B Mogul della C&S e tre carrozze passeggeri.  A quel set ne seguirono altri che si differenziavano unicamente per le livree. Poi piano piano ecco apparire i primi carri merci e in pochi anni Bachmann ha cominciato a proporre una gamma abbastanza vasta di materiale. A seguito del successo della ditta sopra mensionata altri costruttori si sono gettati all’inseguimento della fetta di mercato rimasta libera ed ecco apparire, prodotte da Broadway Limited le C-16, da Mountain Models Import (sussidiaria della PSC) le K-27, le K-28, le C-19 e le K-36 con contiunua lenta proposta di altri modelli. Precision Craft ha lanciato i primi Goose in versione Waine Bus e ditte più piccole che non cito a causa del numero troppo elevato propongono a loro volta kit di vario genere. Per il materiale d’armamento bisogna ancora un po’ arrangiarsi ma anche in questo settore le novità si susseguono a ritmo serrato.

Commento ai modelli in 0n30 in mio possesso.
  • La prima locomotiva con la quale mi sono confrontato é stata la B-3-B, altrimenti detta Mogul, facente parte del set della Bachmann che propone un treno passeggeri della C&S. La B-3-B si presenta in livrea nera con smoke-box argento e porta il numero di servizio 22. Questa macchina si differenzia da tutte le altre della stessa serie proposte da Bachmann per il serbatoio dell’aria compressa installato sopra alla caldaia tra i due duomi. E’ il primo modello proposto dalla casa costruttrice in quella scala e ancora non presentava collegamenti per il DCC ma in analogico, out-of-the-box, funzionava a meraviglia. In seguito come riportato nella foto sottostante é passata in officina e le é stato inserito, con qualche piccola difficoltà di spazio, un decoder DCC Lenz, nonché sono state portate migliorie estetiche.
     
  • Poi é arrivata la C-16 di Broadway Limited. In termini di elettronica questa macchina ha pochi concorrenti, il DCC con sound incorporato la rende viva... necessita però di una centrale DCC con almeno 12 funzioni “F” o in analogico di uno speciale comando, venduto separatamente, per gestire fischio e campana. Nota negativa, i particolari delle sovrastruttura lasciano a desiderare e bisogna darsi po’ da fare per aggiungerne o eseguire modifiche.
     
  • K-27!!! Bhe lo avrete capito solo dal mio nik... é quella a cui sono più affezionato. Di fabbricazione Mountain Model Import, sottomarca della PSC, non interamente in ottone come le sorelle della ditta madre ma altrettanto curata nei particolari estetici. Un pezzo di metallo lungo quasi 40 centimetri e da olte un chilo e mezzo... Note negative? La prima serie é stata venduta con un sound-module che se messo in funzione produce rumori tali da far ululare i cani del vicinato... L’ho immediatamente sconesso e prevedo di installare uno Tsunami di Soundtraxx. Per il resto é una PSC in tutto e per tutto salvo che nel prezzo. (Per fortuna!!!!)
     
  • K-28. Come sopra, ma con rigore della regola del dopo... niente sound installato e conseguente riduzione di prezzo... Una locomotiva bellissima, massiccia, pesante e che quando viaggia fa sognare....
     
  • 2-8-0 Consolidation. Ne esistono due versioni, la prima puramente Bachmann con decoder DCC installato di fabbrica e una seconda ripresa da Soundtrax e rivenduta sotto a questo marchio con nientemeno che DCC e sound Tsumami! Per entrambe un piacere per gli occhi, moltissimi dettagli applicati, svariati pezzi aggiuntivi, possibilità di variare il carico del tender (carbone, legna o diesel) e per la Soundtraxx anche una musica per le orecchie... (regolabile anche questa a piacimento con ad esempio ber 7 tipi di fischio diversi). Sicuramente uno se non il pezzo più riuscito sul mercato.
     
  • Porter 0-4-0 e 0-4-2. Due piccoli gioellini. Bellissime soprattutto per chi non ha spazio ma non vuole rinunciare ad avere un plastico. Girano su raggi da scala Enne senza togliere nulla al fascino dello Zero.
     
  • Forney. Devo dire che mi aspettavo di meglio. la locomotiva in sé ha delle sovrastrutture molto belle ma la meccanica, con il suo lungo telaio rigido pecca nella curve strette. Per il resto nulla da dire, funziona bene come tutte le Bachmann.
  • C-19 MMI. Continua la produzione di modelli in metallo bianco di questa fabbrica. Così come le tre precedenti produzioni anche questo modello é di ottima fattura e nulla ha ad invidiare le produzioni in ottone. Il funzionamento é ottimo, molto bella anche l'illuminazione che oltre al solito faro propone pure le due luci di posizione anteriori e quella di cabina.
    L'installazione di un decoder Soundtraxx ha richiesto, malgrado la predisposizione al digitale, una buona dose della mia pazienza. Per fare un lavoro pulito consiglio infatti di sostituire completamente tutto il cablaggio originale.
    Bisogna inoltre aggiungere due fili per l'alimentazione dell'altoparlante nel tender.
     
  • American 4-4-0. L'ultima creazione di casa Bachmann. Questa piccola locomotiva (poco più lunga del solo tender di una Consolidation!) che sa di fine '800 si basa su una macchina a catalogo Baldwin. Presenta le solite caratteristiche delle ultime produzioni Bachmann: finezza nei dettagli, robustezza, numeriosi accessori per personalizzarla e diversi carichi per il tender. E' disponibile anche in una versione con cabina ricorstruita in acciaio e faro elettrico ambientabile negli anni '20 del novecento.
    Ottima la circolabilità sui binari grazie al carrello anteriore articolato e con elevato gioco laterale. E' dotata di DCC e predisposta per il soundtraxx.
     
  •  K-36. Macchina di dimensioni imponenti, oltre 45 cm, così come del resto lo è nella realtà. Predisposta per il DCC, con sistema elettrico basato a 12V con riduttori di tensione per le piccole lampadine da 1,5V delle luci di posizione anteriori e dei "number board". Interno cabina interamente dettagliato e illuminato. Prima macchine di MMI ad essere fornita di fabbrica con già applicato al tender il gancio Kadee interamente funzionante. Data la sua mole richiede raggi di curvatura con un minimo di almeno 26" ma per vederla girare con un minimo di realismo 30" non sono di troppo.
 
 
 
 
C&S #22 “in cantiere” (modifiche al tender + aggiunta del gancio anteriore fuzionante) e C-16 #278 (Broadway Limited) Passenger Car (Bachmann).


K-27 #459 di MMI
 
 

K-28 #473 di MMI

K-28 #478 di MMI


2-8-0 di Bachmann (versione non decorata di Soundtraxx, aut-of-the -box)

2-8-0 di Bachmann (versione non decorata)

Climax di Bachmann

Da sinistra a destra: Porter 0-4-2 / B-3-B Mogul / 2-8-0 Baldwin / K-28 / K-27 / C-16 / Climax / 0-4-0 Porter

C-19 RGS #41 (MMI - 2009)

C-19 RGS #40 ( MMI - 2009)
RGS Rotary No. 2 (Wiseman)
D&RGW K-36 #480 (MMI 2009)
D&RGW K-37 #491 (MMI 2009)
D&RGW C-19 #346 (macchina ancora oggi in servizio al Colorado Railroad Museum a Golden/CO)
Proporzioni tra la: K-27 => cm37,5
                           K-28 => cm 40
                           K-36 => cm 43,5
                           K-37 => cm 42
Da questa foto dall'alto si notano bene anche altre differenza tra i modelli, la disposizione dei duomi e delle sovrastrutture della caldaia.
I diversi sfruttamenti dei volumi di carico dei tender di cui spicca la superiore lunghezza di quello della serie K-36.
 
Altra prospettiva, più scenografica
 
4-6-0 #20 (Bachmann - 2010)
 
Jackson & Sharp #280 (Accucraft /AMS On30 - 2011)
 
ackson & Sharp #306 (Accucraft /AMS On30 - 2011)
 
Conoco Tank Car #17 (AMS On30 - 2012)

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